DR. LUCA PIOMBINO: IL MIGLIOR CHIRURGO PLASTICO SENO A ROMA
Stai cercando il miglior chirurgo di mastoplastica additiva a Roma? Contatta il Dr. Luca Piombino.
Senza ombra di dubbio, la mastoplastica additiva risulta essere la tecnica chirurgica più richiesta dalle donne. Infatti, avere un bel seno resta sempre uno dei desideri più ambiti e sempre più pazienti richiedono di sottoporsi a questa operazione con diverse motivazioni. Piacersi è uno dei bisogni fondamentali nella società odierna. Non sempre il nostro corpo rispecchia la nostra forma ideale e decidere di sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva miglior chirurgo Roma è sicuramente una scelta importante che porterà grandi cambiamenti nella tua vita. Ad esempio, la volontà di superare disagi psicologici e sociali, migliorare la propria autostima fino ad un miglioramento dei rapporti interpersonali. Questo può portare una donna a voler rifarsi il seno. Un seno troppo piccolo può essere un problema nel momento in cui la donna si sente privata della sua femminilità. Un intervento di questo tipo può aiutare a ritrovare fiducia e autostima. Prima di sottoporsi all’intervento di aumento seno a Roma è sempre bene individuare il miglior chirurgo plastico seno Roma e affidarsi in mano di esperti, come ad esempio il dottor Piombino, specialista molto rinomato nel campo della chirurgia estetica. E’ dunque essenziale scegliere dei professionisti affermati nel settore, che vantino un’importante carriera e formazione alle spalle poiché con la propria salute non si scherza.
Intervento di mastoplastica additiva: come scegliere il miglior chirurgo a Roma?
Per eliminare ogni rischio di conseguenze indesiderate, il chirurgo effettua una vista pre-operatoria e cui ne seguono delle altre al fine di programmare al meglio l’intervento. Nella relazione medico-paziente è fondamentale la soddisfazione delle domande della paziente, soprattutto in termini di aspettative del risultato funzionale ed estetico. Affidarsi al miglior chirurgo mastoplastica additiva Roma esperto in questo settore, inoltre, presuppone che vi sia una buona dose di fiducia alla base. Lo specialista sarà in grado di esaltare la bellezza delle proporzioni al fine di ottenere la massima simmetria possibile in ciascuna paziente. Affinché le proporzioni ottenute con questo tipo di chirurgia estetica siano duraturi, il chirurgo potrà consigliare uno stile di vita sano con un regime alimentare bilanciato ed esercizio fisico.
Insieme troveremo la miglior soluzione per correggere i tuoi inestetismi.
Mastoplastica Additiva
La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia plastica al seno più comunemente conosciuto come ingrandimento del seno. Sempre più spesso le donne, giovani e anche molto giovani, sentono l’esigenza di ingrandire il proprio seno.
La mastoplastica ibrida è una tecnica chirurgica che permette di combinare la
mastoplastica additiva all’utilizzo di innesti di grasso, per una maggiore personalizzazione dell’intervento.
La mastoplastica additiva tramite trasferimento di grasso autologo è una procedura adatta alle pazienti che desiderano un aumento del seno moderato con una soluzione completamente naturale, senza corpi estranei protesici. È necessario che la paziente disponga di una quantità di grasso sufficiente per permettere un prelievo in buone condizioni.
La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia plastica, finalizzato alla riduzione e al rimodellamento di mammelle eccessivamente voluminose e ptosiche o a correggere seni di volume patologico, come le gigantomastie.
La mastopessi è un intervento di chirurgia plastica che ha lo scopo di correggere la ptosi del seno, cioè lo scivolamento verso il basso di una mammella che risulta cadente e svuotata, riportando le mammelle nella sua posizione normale.
L’intervento di breast revision è una procedura che permette di rimodellare il seno di pazienti non soddisfatte dei risultati di un intervento pregresso di mastoplastica, sia riduttiva, sia additiva.
Una delle complicanze, seppur rara, legate alla mastoplastica additiva con inserimento di protesi è la simmastia post chirurgica, nota anche come “effetto uniseno” o perdita del solco intermammario.
Le mammelle tuberose o con asimmetrie severe sono anomalie congenite dovute a un’alterazione dello sviluppo della ghiandola mammaria, caratterizzata da un aumento abnorme della distanza tra i due seni, da una evidente asimmetria tra i due solchi e da un complesso areola-capezzolo molto grande, che può arrivare ad occupare tutta la parte apicale del seno.
La mammella maschile è meno rappresentativa di quella femminile ma, in epoca puberale, adolescenziale e in età adulta, può aumentare di volume dando luogo a quella che viene chiamata ginecomastia.