Con il passare del tempo, la riduzione dell’elasticità cutanea, delle importanti variazioni ponderali e la ridotta attività fisica contribuiscono ad aumentare la flaccidità dei tessuti, che può essere molto evidente in alcune aree corporee, come le braccia, determinando un’importante ptosi che spesso viene percepita dal paziente come una deformità.
FAQ
Cosa bisogna fare prima dell'intervento?
Una prima consultazione con il chirurgo plastico aiuterà a eliminare dubbi e perplessità, a comprendere esattamente come avverrà l’operazione e quali siano tutte le opzioni e possibilità adatte al proprio caso. Al fine di raggiungere un risultato ottimale, verranno valutate le possibili minime varianti della procedura chirurgica in base alle caratteristiche anatomiche e alle esigenze del paziente.
Come avviene l'intervento chirurgico?
L’intervento si svolge in anestesia generale e la durata è di circa 2 ore. L’intervento si divide in due fasi: la prima consiste nella lipoaspirazione dell’area cutanea e sottocutanea da asportare e delle aree adiacenti; la seconda nell’asportazione della cute e del sottocute in eccesso e nella realizzazione delle suture cutanee sul versante interno delle braccia. Al termine dell’intervento si applica un bendaggio compressivo. Il ricovero durerà un giorno.
Che cosa succede dopo l'operazione?
Dopo 48 ore dall’intervento si procede alla rimozione del bendaggio compressivo, alla medicazione della ferita e all’applicazione della fascia contenitiva da indossare per un periodo di 30 giorni. La rimozione delle suture avverrà dopo circa 15 giorni dall’intervento, consentendo di poter bagnare le ferite; fino ad allora si sconsigliano bagno e doccia. Nei giorni successivi all’operazione si consiglia riposo e limitazione dei movimenti, in particolare degli arti superiori. Dopo 7-10 giorni può essere ripresa l’attività lavorativa, e dopo circa 30 giorni quella sportiva.
I farmaci?
Nei primi giorni post-operatori sarà normale la presenza di lieve dolore, gonfiore, arrossamento ed ecchimosi della zona trattata. Il fastidio post-operatorio può essere controllato con normali antidolorifici e antinfiammatori.
Le cicatrici?
Le cicatrici residue sono costituite da una singola cicatrice lineare sulla faccia interna del braccio, lungo il suo asse maggiore, estesa dall’ascella al gomito. Inizialmente vistose e ed arrossate, col tempo esse acquisteranno un colore simile a quella della cute limitrofa. Le cicatrici sono visibili a braccia nude e non si notano nella posizione a braccia abbassate.
I risultati?
Il risultato dell’intervento chirurgico dipende dalla condizione clinica di partenza del paziente, dalla capacità di cicatrizzazione e dall’osservanza delle indicazioni post-operatorie date dal chirurgo, ovvero: evitare movimenti inappropriati ed astenersi dall’esposizione solare fino a completa stabilizzazione delle cicatrici.
Quali sono i possibili rischi?
Le complicanze dell’intervento sono rare, ma possibili: ematomi e sanguinamento, infezione, ritardata guarigione della ferita chirurgica, cicatrizzazione ipertrofica, modificazione della sensibilità cutanea.